| CENNI STORICI Non esistono notizie risalenti a prima del 1400 che possano aiutarci a determinare l'anno di costruzione della rocca di Belvedere, chiamato nella zona Castello di Rusino, si sa per certo che Ottobuono de' Terzi, signore anche della vicina Tizzano nel periodo della sua massima potenza (1404-1409) volle consolidare il suo dominio costruendo un avamposto fortificato che controllasse la valle dell'Enza. Negli anni successivi, dopo l'assassinio di Ottobono, la rocca passa prima ai Pallavicino, poi agli Estensi soltanto nel 1441 ne torna proprietaria la famiglia Terzi di Sissa. Nel 1447-48, durante il fiorire delle libertā comunali, a Belvedere viene nominato un podestā in rappresentanza della Comunitā di Parma. Col passaggio agli Sforza nel 1450, Belvedere viene elevato al rango di Contea con le sue ville di Moragnano, Vezzano, Groppizioso, Lalatta, Treviglio e Musiara ed i Terzi vengono insigniti di tale titolo. Nel 1551, dopo centocinquanta anni di invincibilitā, il castello viene preso da Camillo Rossi durante la Guerra di Parma. Belvedere cessa di essere una rocca strategica, viene abbandonata e cessa anche la storia della contea, inglobata nella lunga lista dei feudi rossiani. Nella contea di Belvedere, agli inizi del Cinquecento, č presente un'importante e ricca famiglia di contadini: i Da Belvedere. Essi sono proprietari della munitissima, di uomini e cannoni, Bastia di Moragnano, un complesso di edifici fortificato e munito di una torre. Il portale principale della casa padronale ora si trova inserito, giā dai primi anni del secolo scorso, nella torre di Lagrimone, al tempo anch'essa tenuta dai Da Belvedere. |