PARCO NAZIONALE DELLE CINQUE TERRE ATTIVITA' DCI DAI IFF MEMBRI RBLOB Febbraio - Giugno 2010
Come spesso avviene, molte attività radioamatoriali iniziano casualmente per poi assumere connotati di una certa valenza, almeno in riferimento alle nostre iniziative.
Questo inverno, avevo inviato un mio apparecchio radio ad Altopascio per una verifica e, quando mi è giunta comunicazione dell'avvenuta riparazione, ho pensato di recarmi a ritirarlo di persona; nel decidere il da farsi, mi venne in mente che, al ritorno, avrei potuto fare una piccola digressione e fermarmi a Riomaggiore per una attivazione DCI. Consultai le liste DCI e mi resi conto che mai nessuno aveva trasmesso da referenze delle "Cinque Terre", patrimonio mondiale dell'umanità, per la loro bellezza.
Non mi ci volle molta fatica a predisporre un piccolo programma DCI-DAI per la giornata.
Sabato 20 febbraio, il giorno prescelto; conoscevo bene Riomaggiore e Manarola, per cui non ebbi grossi problemi a trovare le referenze e a scoprirne una da far censire.
Trovata la postazione a Riomaggiore, iniziai le chiamate e, subito, il traffico divenne sostenutissimo; evidentemente le referenze attivate costituivano una buona esca!
Con qualche fatica, riuscii a controllare la ressa e a portare a termine l'attivazione con un ottimo numero di collegamenti. Mi spostai a Manarola e si verificò lo stesso copione: attività frenetica per tutta l'attivazione; ad un certo punto, cominciai a sentire un certo appetito e mi convinsi fosse giunto il momento di chiudere la radio!
Ero soddisfatto del traffico svolto e, pur non avendo "passato" il codice IFF, il numero totale dei collegamenti risultò notevole.
Mentre smontavo la stazione, complice anche la bellezza dei luoghi, mi ripromisi di ritornare e attivare anche la referenza valida per il diploma dei parchi italiani.
Nel programmare le future attività, Enzo IK2NBW, mi informò della sua venuta in riviera ligure nella prima metà di marzo 2010; gli proposi di accompagnarmi in una prossima spedizione e lui accettò con entusiasmo.
La programmazione dell'attività non poteva che prevedere referenze in Monterosso al Mare e a Corniglia, le altre località delle "Cinque Terre" facilmente raggiungibili con l'auto. Contattai un mio ex collega di lavoro che completò le informazioni e mi indirizzò al meglio per le postazioni operative.
Sabato 20 marzo alle 05.30 del mattino, ero sotto la casa di Enzo ad Andora. Il viaggio, abbastanza impegnativo, si svolse senza problemi ed arrivammo a destinazione sufficientemente presto; ci prendemmo il tempo necessario per cercare tutte le referenze di Monterosso, prima di dare inizio all'attività.
Anche questa volta ci accorgemmo di aver fatto "centro"! Il traffico era veramente sostenuto e i collegamenti si succedevano con ritmo vorticoso; Enzo, una volta tanto, dall'altra parte, solitamente lui fa il cacciatore, se la sbrigava alla grande; decidemmo quindi di operare anche con il nominativo del gruppo RBLOB , IQ8RB, da me già utilizzato a Riomaggiore.
Terminate le due attivazioni, ci spostammo a Corniglia frazione di Vernazza e quarta, per noi, delle "cinque terre".
Giunti a Corniglia, iniziammo l'attività passando anche il codice valido per l'IFFA.
Inutile descrivere la baraonda che si creò in aria; l'IFF è particolarmente seguito anche dai radioamatori stranieri, per cui non ci fu alcuna difficoltà a raggiungere i quorum necessari per i tre nominativi: IQ8RB, IK2NBW e I1ASU.
Appena terminata l'attività invitai Enzo ad un sopralluogo a Vernazza; l'unica località che presenta difficoltà di accesso con l'auto. Arrivammo fino al parcheggio comunale più vicino al centro storico e, da lì, a piedi fino al porticciolo; poco più di un chilometro, una passeggiata! Senza apparecchiature certamente, comunque scendemmo, cercammo e fotografammo le referenze e discutemmo sul come avremmo potuto operare; le possibilità non sono molte, dal parcheggio si scende col carrellino fino al porto, finite le operazioni si risale fino all'auto; una bella prospettiva! Tutta la strada è in salita! Altra soluzione, arrivare con il treno e apparecchiature sul carrellino; da li al porto è però una passeggiata.
Non decidemmo nulla e rientrammo nel ponente ligure.
Vernazza è però un chiodo fisso nella mia testa; è l'ultima delle cinque terre da attivare.
Il mercoledì successivo, 24 marzo, di buon mattino siamo al parcheggio di Vernazza; iniziamo a preparare il carrellino, quando vedo risalire dal centro storico una panda guidata da una signora, le faccio un cenno e lei gentilmente si ferma; chiedo informazioni e le ottengo; un cenno ad Enzo, ricarichiamo tutto in auto e scendiamo giù fino al limite dell'abitato; la signora ci ha detto che potevamo scendere e scaricare le nostre cose e poi risalire; al termine delle attività, operazione inversa.
Qualche volta però, la legge di Murphy "dorme"!!
Arrivati al limite dell'abitato c'è un piccolo parcheggio, pochi posti macchina per i residenti; uno è libero, mi infilo, guardo Enzo e lui annuisce; montiamo la stazione e iniziamo a trasmettere; al limite smetteremo e scaricheremo le apparecchiature, mica ci fucileranno? Tutto fila liscio, ogni tanto qualcuno si avvicina, ci guarda incuriosito, ma non succede nulla! La posizione è quella che è, ma stiamo operando da Vernazza!
Riusciamo a fare attività per tre referenze e poi via! A log, come le altre volte, molti collegamenti; ci concediamo ancora una "chicca". Una scappata, si fa per dire, a Manarola, così Enzo potrà mettere in carniere anche quella località! Stanchi ma soddisfatti, rientriamo nel ponente; anche questa è fatta! Oggi siamo stati fortunati.
Sistemati i log, ottenuta la convalida delle attivazioni, penso :restano 4 referenze delle "Cinque Terre", due a Vernazza e due a Monterosso, chissà, si potrebbero anche fare e chiudere la partita con il parco!!!
Enzo rientra a Bergamo e tutto resta lì, nei nostri discorsi e nei nostri desideri.
Si avvicina l'estate e, come di consueto, le "vacanze" di Enzo al mare! Si riaffaccia l'idea dell'ultimo "assalto" alle Cinque Terre; viene coinvolto anche Stefano IZ5GST, che non se lo fa dire due volte; alcune sere su skype per mettere a punto la spedizione e la mattina del 08/06/2010, ben prima delle 07.00 siamo tutti nel parcheggio di Monterosso al Mare; preparati i due carrellini con le apparecchiature, ci dirigiamo alla stazione FS; occorre trasportare tutto su per le scale, operazione non agevole dato il peso; in ogni modo non si può fare diversamente e si fa!
Giunti a Vernazza, occorre scendere a livello strada: lì cè l'ascensore!
Arrivare al porticciolo è un attimo; non ci sono molti turisti e ci impossessiamo del molo: Stefano monta la UJX ed io il dipolo 20/40, Enzo aiuta tutti e due.
E siamo "in aria"! Consueto pile-up e collegamenti a ritmo frenetico! Dobbiamo assolutamente prendere il treno delle 11.40 per Vernazza, ma è un grosso problema smettere; non c'è un attimo di tregua, tant'è che il treno è ripartito senza di noi!
Prenderemo quello delle 12.15! Murphy questa volta è in agguato: il treno ha 40 minuti di ritardo! Diventano 50, ma non possiamo che aspettare.
Rientrati a Monterosso, ci spostiamo velocemente nella postazione per fare le ultime due attivazioni.
Enzo, che ha scelto di non utilizzare il suo nominativo per consentire le due attivazioni al nominativo del gruppo, si incarica di andare a provvedere qualcosa da mangiare; a parte un po' di acqua, non tocchiamo cibo dalla prima mattinata.
La giornata è splendida e fa caldo, ma c'è una leggera brezza che ci da sollievo, rendendo meno pesanti le operazioni. Anche da qui i collegamenti si succedono con notevole frequenza e accontentiamo molti OM. Il pomeriggio tende alla serata e decidiamo di chiudere le operazioni dalle Cinque Terre; la strada per il rientro è ancora molto lunga.
Stanchi ma soddisfatti, ci salutiamo; un ultimo sguardo a quei luoghi incantevoli e un arrivederci, prima di dirigerci verso l'autostrada!
73 Piero, I1ASU.
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