Sardegna 2012 - Una nuova 'zingarata'
Come ogni sera, sto aspettando che il pc si connetta alla rete per scambiare alcune parole con Enzo NBW. Sono le 20 del 2 ottobre e sono già a bordo del traghetto che mi riporterà a Livorno e sto gustando alcuni dolci sardi (proprio dolci, dolci!) che ho appena acquistato, assieme ad altri prodotti tipici, nella via principale di Olbia. Finalmente un po' di tranquillità; il pomeriggio di oggi lo ho dedicato allo splendido mare della Sardegna: sono stato in due bellissime spiagge, quella di sabbia bianca della "cinta" di San Teodoro e quella di Cala Brandinchi, nota anche come Tahiti, per i colori del suo mare! Due nuotate da ricordare nel lungo inverno che mi attende.
Sei giorni intensi: molta attività, molti chilometri, molti collegamenti e anche tanta stanchezza!
L'appuntamento serale su Skype con Enzo, serviva per commentare la giornata appena conclusa, almeno dal punto di vista radioamatoriale, e predisporre il programma del giorno seguente, che lui avrebbe pubblicato successivamente sui "gruppi".
Certamente ci sono stati contatti, sia via web che via cellulare, anche durante le giornate per far fronte agli imprevisti; Enzo era sempre disponibile per aiutarmi a sbrogliare le situazioni apparentemente più complesse.
La mattina del 27, alle 8.00, ci siamo sentiti per fare il programma della prima giornata. Avevo appena telefonato a Palau per avere conferma delle condizioni meteo e del mare, che apparivano discrete, e quindi potevo tentare la traversata in gommone fino all'isola di Santo Stefano. Concordammo il comunicato e ci demmo appuntamento a più tardi, certo com'ero che sull'isola avrei avuto sia la rete telefonica che la rete web.
In effetti, tutto si svolse in maniera più che soddisfacente, anche se il sole "picchiava" parecchio; tanto che ad certo momento decisi di operare in "piedi": pc in mano e pedale PTT sotto il piede, per poter usufruire di un po' d'ombra almeno sul capo.
La mattina successiva, 28/09, attivando SD0135, feci confusione con un nominativo ed il corrispondente pazientemente mi corresse, feci un balzo sul sedile e chiesi:
ZL2? New Zeeland station? Confermò:ZL2HAM
E pensare che qualcuno, non ricordo chi, definì le antenne MFJ "carichi fittizi"; sarà!!!
Più tardi, telefonai ad Enzo e gli dissi: mi sono perso! Come ti sei perso, rispose lui. Gli espongo: il navigatore mi dice che sono sulla referenza, ma un cartello stradale mi indica che mancano 25 km a Giave , e ricordo benissimo che IFF544 dista non più di 2 km dalla cittadina! Ora vedo, mi risponde, dammi la posizione che leggi sul navigatore e aspetta un momento . Sei molto a levante rispetto a Giave, sentenzia.
Reimposta il navigatore con queste coordinate, conclude.
E, seppur con una ora di ritardo sui tempi previsti, arrivo alla base della "caldera " del Monte Annaru! Salgo sulla caldera per le foto di rito e, salita facendo, trovo la posizione adatta ad operare, c'è pure un albero che può darmi un po' di ombra!
Scendo, prendo gli zaini e risalgo fino al la posizione prescelta; come lancio il fatidico CQ, il pile-up fa sparire la stanchezza.
Riprendo la strada che mi porta verso Mara, SS068 Castello di Bono Ighinu; giunto sul posto, chiedo notizie a due persone del luogo che, gentilmente, mi indicano il castello; alla mia domanda circa il sentiero per salire a fare le fotografie, mi guardano perplessi e dicono: avrebbe dovuto venire questa mattina! Come, questa mattina? Dico io. Rispondono: il sentiero, abbastanza pericoloso, richiede circa 90' per portarla al castello!!
Sono passate da poco le 15 locali! Inutile pensarci; opto per la soluzione di riserva: OR029. Sicuramente non me ne pento. Ottima attività radio e splendido paesaggio.
La veloce visita alla città di Bosa, ripaga ampiamente del forzato cambiamento
Giorno 29/09. Di buon mattino a OR021 Torre di Foghe, la falesia si erge sul mare per oltre 50 metri, tempo pessimo con vento fortissimo; impossibile montare il dipolo, le MFJ faranno comunque il loro dovere. Collego senza difficoltà Mario 5N4EAM.
Anche oggi, il programma subisce una variazione; impossibile andare a OR009, piove e occorrono almeno 30' a piedi per raggiungere la referenza; sarà per la prossima volta!
Punto decisamente a sud; il tempo migliora e mi fa ben sperare per il giorno successivo; la giornata sarà impegnativa e le condizioni meteo saranno decisive.
Prima di recarmi in albergo, vado a fare un sopralluogo alla IFF0545; trovo molta collaborazione da parte dei custodi dell'area; potrò entrare , A PIEDI, alle 8.00 del mattino e raggiungere, zaini in spalla, la posizione concordata all'interno della zona protetta; il pubblico ha accesso a partire dalle 10.00!
Al mattino, tutto procede per il meglio; tempo buono, temperatura gradevole grazie all'ombra degli alberi e propagazione stupenda.
La successiva attivazione, SD0196, procede spedita e con soddisfazione.
Decido di non effettuare la seconda attivazione DAI prevista, anche se le passo a non più di un paio di chilometri; preferisco andare subito a IFF0546.
Temo che, sul posto, non ci sia campo telefonico e concordo con Enzo come operare.
Effettivamente non mi sbagliavo, salvo che in un punto ben preciso dove il segnale ha l'intensità pari ad una "tacca", ma il telefono non è utilizzabile dalla postazione.
Anche qui la "sindrome" da GP di F1! Fintanto che c'è la corsa, la banda dei 40 rimane tranquilla, per cui passo lestamente in 20 m. Pure questa attivazione procede al meglio, anche se in 20m a causa del pile-up veramente ingestibile, opto di operare per "numeri". I 20 m sono favolosi, collegamenti con stazioni italiane e canadesi, statunitensi e siberiane.
Nel tardo pomeriggio arrivo a Quartu Sant'Elena e, come ieri, decido di "trovare" le referenze prima di recarmi al B&B. Dopo il sopralluogo, decido che il giorno successivo opererò solamente da una referenza DCI, anziché due come inizialmente previsto.
Domani mi attende la "tappa" più impegnativa dal punto di vista stradale: oltre 200 km sulla Orientale Sarda, con lo scollinamento del colle Silana, se non ricordo male, con i suoi 1017 m.s.l.m. Per un rallysta niente di meglio!!!
Il lunedì mattina, inizio presto ma la propagazione è chiusa; poche stazioni in 80 m e zero sui 40! Però, non appena si alza il sole, intorno alle 8.10, tutto cambia; i 40 finalmente si aprono, mentre i 20 deludono. In ogni modo, cerco di rispettare il programma stabilito.
Poco oltre il colle, sopra ricordato, mi fermo per la IFF014; brucia ancora il ricordo dello scorso anno: non avendo rispettato l'intervallo delle 5 ore, non ho potuto richiedere la convalida della attivazione, nonostante gli oltre 220 collegamenti effettuati!
Come andrà oggi? Non male direi anche se vado poco oltre i 180 collegamenti; anche JA7AYE a log. WX non buono, a tratti piove, ma riesco a montare e smontare il dipolo senza bagnarmi.
Il 2 ottobre da Orosei due attivazioni soddisfacenti, dalla stessa postazione, che meglio non si può! Come mi aspettavo tutto tranquillo, WX ottimo ed alcuni alberi a garantirmi una piacevole ombra.
Il pomeriggio, direzione Olbia con la visita, e nuotata relativa, alle due spiagge di cui ho accennato sopra.
Dopo aver parlato con Enzo ed aver concordato l'attività lungo il percorso di rientro ad Imperia, vado a coricarmi. Domani mi attendono circa 300 km da percorrere in auto .
Il traghetto inizia le operazioni di uscita dal porto di Olbia; anche quest'anno ho fatto visita alla Sardegna, l'attività è stata tanta e soddisfacente; il prossimo anno vedremo!
I numeri, le foto ecc., li trovate in altra pagina.
Ringrazio Roberto IW8BZ, web master RBLOB, per la pazienza e maestria nel collazionare tutto il materiale che gli ho inviato.
Ringraziamenti, sperando di non dimenticare nessuno:
- tutti coloro che mi hanno collegato;
-Enzo IK2NBW per non avermi fatto mai mancare la sua presenza dall'altra "parte";
- la sezione ARI di Busto Arsizio per la collaborazione;
-la DAE Telecomunicazioni, per la stampa della qsl.
Alle prossime, 73, Piero I1ASU.
Imperia 14/10/2012
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