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NEWS di : IW8DQY - PAOLO 14/06/2005 - 11:31 Cari Amici della lista, nel caso qualcuno di Voi non ne fosse ancora a conoscenza, Vi vorrei mettere a conoscenza di un˜iniziativa spontanea sorta on line volta a sollecitare il Ministero delle Telecomunicazioni ad aderire alla raccomandazione CEPT TR 61-02 riguardante l˜adeguamento delle prove d˜esame e la conseguente unificazione delle due classi di radioamatore del nostro paese. Se ne condividete il testo Vi invito ad inviare il seguente fax al Ministero delle Telecomunicazioni. Saluti a tutti. ------------------------------------ All˜attenzione del Ministro delle Comunicazioni Dott. Mario Landolfi FAX: 06/6794465 Egregio Signor Ministro, chi scrive e˜ [_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_], residente in Napoli alla Via [_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_] radioamatore in possesso di licenza con nominativo [_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_] sin dal [_][_][_][_][_][_][_][_][_] iscritto alla sezione ARI di [_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_]. Le scrivo per avere informazioni sul preannunziato decreto che dovrebbe equiparare l˜attuale normativa Italiana, relativa agli esami radio amatoriali, alla raccomandazione CEPT TR 61-02 riguardante l˜adeguamento delle prove d˜esame e la conseguente unificazione delle due classi di radioamatore del nostro paese. Il Suo predecessore dott. Gasparri pareva disponibile l˜eliminazione della telegrafia dalla prova d˜esame ma da diversi mesi, per le note vicende, nulla si e˜ più saputo di questa modifica alla normativa. Mi permetto sommessamente di farLe presente che a livello europeo siamo ormai rimasti l˜ultimo stato a non recepire la raccomandazione CEPT TR 61-02 e siamo arrivati al punto che i radioamatori in possesso di patente speciale del nord Italia vanno spesso ad operare in Svizzera o in Francia per poter accedere ˜legalmente˜ alle onde corte. Vi chiedo quindi che cosa e˜ successo in questi mesi e se i radioamatori italiani dovranno ancora attendere molto per questo decreto. Tale decreto consentirebbe di incrementare il numero di radioamatori in Italia (negli ultimi anni in costante diminuzione a seguito dell’avvento di internet) e soprattutto di far riavvicinare alla radio gli operatori muniti di autorizzazione speciale e non generale (ovvero coloro che non hanno effettuato l’esame di telegrafia) dando rinnovato slancio all’attività radio Italiana ultimamente in declino. I radioamatori, sembra invece, che siano oggetto di attenzione solo in occasione di eventi tragici quando è necessario garantire i collegamenti radio oppure nei grandi eventi sociali e sportivi quando è utile mantenere un costante contatto radio |
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